DESCRIZIONE
Zoe Pia – clarinetto, launeddas, soundscape recording
Roberto De Nittis – pianoforte, rhodes, keyboard, toy piano, kalimba du Costarica
Glauco Benedetti – basso tuba
Sebastian Mannutza – batteria & violino
Nell’ambito della quinta edizione di Jazz&, rassegna internazionale di jazz contemporaneo, “Shardana” rappresenta il debutto discografico della clarinettista e compositrice sarda Zoe Pia.
La musica di ”Shardana” racchiude in sé le tradizioni, le leggende e i misteri della Sardegna.
Shardana ovvero il popolo delle isole che stanno in mezzo.
Così è descritto da Ramses II (stele di Tanis) nel II millennio a.C.: i ribelli che nessuno ha mai saputo come combattere e che presumibilmente hanno vissuto e lasciato più tracce di loro in Sardegna, isola ricca di archeologia e mistero.
La tecnica della soundscape composition unita al linguaggio contemporaneo hanno permesso di raccontare in musica le energie nascoste nella tomba dei giganti di Sa Dom ‘e S’Orcu, i personaggi misteriosi come S’Accabadora, la forte tradizione processionale di Mogoro, la storia della terra e dei popoli del Mediterraneo, l’omaggio al grande cantautore Andrea Parodi, le mistiche Domus de Janas ed il tradizionale rieccheggiare del ballo sardo.
Is launeddas spiccano, tra i vari strumenti, in una veste totalmente personale, dopo un’accurata ricerca delle possibilità timbriche e inesplorate del prezioso strumento millenario.
Il lavoro discografico è nato grazie all’esperienza di ricerca sviluppata al Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo, nell’ambito del progetto “Comporre con i Suoni del Polesine”. Le metodologie applicate sono state volte alla valorizzazione della musica contemporanea, la contaminazione di linguaggi musicali differenti, la valorizzazione dei valori di identificazione universale.