Come sostiene Martine Segalen:
L’essenza del rito consiste in definitiva nell’atto di credere ai suoi effetti mediante pratiche di simbolizzazione. Negative, positive, le manifestazioni rituali provocano una frattura della routine quotidiana, uno scarto dalla normalità. L’incontro sonoro di Mats Gustafsson (sax baritono e flauto traverso) e Zoe Pia (clarinetto, launeddas, campanacci sardi, elettronica e lumanoise) si radicherà in architetture sonore talvolta indefinite, sfuocate, impressioniste, futuriste, contrastanti, parallele, intrecciate.
L’incontro sonoro di Mats Gustafsson (sax baritono e flauto traverso) e Zoe Pia (clarinetto, launeddas, campanacci sardi, lumanoise) si radicherà in architetture sonore indefinite, sfuocate, impressioniste, futuriste, contrastanti, parallele, intrecciate.